Intervista a Elisabetta Ghinato, titolare di Dermostudio Lab, uno dei primi centri specializzati in tricopigmentazione in Liguria, a Genova

Nel cuore di Genova ha sede uno dei primi centri specializzati in tricopigmentazione della Liguria. Si chiama Dermostudio Lab e dal 2016 si occupa di dermopigmentazione, estetica medicale e soprattutto di tricopigmentazione.

Elisabetta Tiziana Ghinato, titolare del centro, è una delle prime tricopigmentiste specializzate a credere nella necessità di aprire un centro dedicato a questa tecnica in Liguria, a Genova.

Perché ti sei avvicinata alla tecnica di tricopigmentazione?

Mi occupavo già di dermopigmentazione anche in ambito paramedicale. Ho iniziato a sentir parlare di una tecnica capace di intervenire non solo sulla calvizie, ma anche sull’alopecia, per rispondere in modo estetico a queste problematiche. La tricopigmentazione ricrea l’effetto densità o un effetto rasato, in aree senza capelli o su tutta la testa, grazie all’inserimento di pigmenti sotto la pelle. Una tecnica sicura, non invasiva e assolutamente innovativa.

L’alopecia non è solamente un problema estetico. Chi è colpito da questa patologia subisce ripercussioni di tipo psicologico ed emotivo. Ha spesso maggiori difficoltà a rapportarsi con gli altri e perdita di autostima. Mi ha convinta da subito la possibilità di intervenire con una soluzione efficace ma non invasiva.

Quanti anni ha generalmente il cliente che richiede la tricopigmentazione?

Generalmente ha tra i 30 e i 40 anni. Ma negli ultimi anni l’eta media sta scendendo. L’alopecia e la calvizie sono problematiche sempre più diffuse anche tra i giovanissimi. Il cliente più giovane su cui ho lavorato aveva 22 anni. Se l’alopecia si presenta in giovane età, la volontà è sicuramente quella di porvi rimedio nei tempi più stretti possibile.

Anche le donne ricorrono alla tricopigmentazione?

Sì, assolutamenete. Solitamente la popolazione femminile è interessata da un diradamento della capigliatura, dovuta all’androgenetica femminile. In questo caso si lavora con una tecnica specifica che dia un effetto densità. In pratica si scurisce il cuoio capelluto per cammuffare il diradamento.

Lavoro spesso con questa tecnica, anche su donne che hanno affrontato cure chemioterapiche. In questo caso la necessità è quella di cammuffare i diratamenti che spesso si presentano in una prima fase di ricrescita del capello successivamente alla conclusione delle cure.

Solo la verità: il trattamento di tricopigmentazione è doloroso?

Sono sempre assolutamente sincera su questo punto. La risposta di ogni cliente è ovviamente soggettiva. Alcuni si rilassano completamente e non hanno problemi ad affrontare le sedute. Altri invece avvertono il pizzicore, sentono pungere. Con una crema idratante e lenitiva, generalemente si prosegue il lavoro senza problema.

Come si tratta la pelle post trattamento?

Successivamnete al trattamento non è possibile usare acqua per qualche giorno. Per i primi quindici giorni, inoltre, meglio evitare saune, bagno turco e sport troppo faticosi che facciano sudare molto.

Nei mesi successivi è importante usare uno shampoo a ph acido e mettere una crema protettiva (protezione alta) se esposti al sole.

In che periodo dell’anno è consigliabile fare la tricopigmentazione?

Ovviamente, come tutti i tatuaggi, meglio in autunno, inverno o primavera. Consiglio quindi di evitare l’estate, a meno che non si stia particolarmente attenti ad evitare acqua e sole.

Il trattamento è molto dispendioso?

Se confrontato ad altri trattamenti che, in modo diverso, vorrebbero rispondere allo stesso problema, direi con sicurezza che è indubbiamente meno dispendioso.

Abbiamo scritto un articolo Quanto costa la tricopigmentazione, che consiglio di leggere per avere un’idea molto chiara dei costi effettivi del trattamento.

Ricordo, inoltre, che presso il nostro centro è possibile pagare con Pagodil che permette di dilazionare il pagamento del trattamento, scegliendo in quanti mesi pagare, senza busta paga, solo con Pagobancomat e senza interessi per il cliente.

Per maggiori informazioni scrivici a info@dermostudiolab.it